Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 25 Dicembre 2022.
Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirร ogni settimana.
โIl popolo che camminava nelle tenebre โ dice Isaia nella prima lettura โ vide una grande luceโ. Le tenebre, simbolo del nulla e del male, realtร personale di un animo travagliato dal peccato, dallโegoismo, dalla superficialitร . Le tenebre, negazione di qualsiasi tipo di speranza, di serenitร e di gioia. In queste tenebre โ ci dice il Vangelo โ appare una luce: Cristo salvatore.
Ed รจ una luce ch ci svela delle sorprese. La gioia, innanzitutto, la gioia che il male รจ sconfitto, la gioia di dire nuovamente a Dio: Tu sei Padre. Poi la pace e la libertร . Le catene, le sbarre e i bastoni degli oppressori sono spezzati dal Dio dei poveri e dei deboli. La nostra debolezza trova in quel Bambino un definitivo liberatore.
Un Bambino nascerร per noi, un bambino straordinario, segno di un nuovo mondo e di una nuova vita ed รจ proprio in questo bimbo, fragile ai nostri occhi umani, la radice di ogni nostra speranza. Gioia, pace, libertร , speranza: questo รจ il Natale.
Tutte le altre cose sono impalcature e sovrastrutture, che durano un momento e crollano al primo colpo di vento.
