don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2022

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Commuove rendersi conto che Maria prorompe nel canto del Magnificat non nella solitudine della sua casa bensì nell’abbraccio con la cugina Elisabetta. Sono le relazioni il luogo dove noi consapevolizziamo la nostra vita.

Maria va a casa della cugina Elisabetta per mettersi a servizio e riceve come contropartita le parole del Magnificat che sgorgano dal suo cuore. Non è la prima volta che nella Bibbia troviamo parole simili, ma se gli evangelisti sentono l’esigenza di metterle sulle labbra di Maria è per dirci che in lei sono ricapitolate tutte le storie di uomini e di donne che hanno preparato la venuta di Gesù.

Infatti le parole del Magnificat sono la rilettura di tutta la storia della salvezza. Maria è messa così non solo come l’ultimo tassello di una storia lunghissima, ma anche come Colei che ha la capacità di riannodare tutti gli eventi riconoscendo in essi l’opera di Dio. È un grande dono poter rileggere la storia, e la nostra storia soprattutto, accorgendosi di ciò che Dio ha fatto per noi.

Solo così ci si rende conto che nulla è andato perduto, anche quello che pensavamo essere inutile o doloroso. Anzi, sembra quasi che il Signore abbia una predilezione per ciò che apparentemente non conta, è ultimo, è contraddittorio, infatti

“disperde i superbi nei pensieri del loro cuore e innalza gli umili”.

Oggi Maria canta ciò che un giorno Gesù dirà in maniera chiara:

“Gli ultimi saranno i primi”.

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NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK

Il secondo frutto del viaggio missionario di Maria a casa della cugina Elisabetta è il canto del Magnificat che leggiamo nella pagina del Vangelo di oggi. Ogni missione non porta frutto solo negli altri ma anche in chi si fa strumento di missione. Portare Gesù agli altri ha sempre una ricaduta anche in chi lo annuncia. È un’esperienza che ho sentito ripetere molte volte dalla viva voce di molte persone che per un motivo o per un altro hanno deciso di mettersi a servizio del prossimo, e alla verifica di quell’esperienza esclamavano “ho ricevuto più io che queste persone che sono venuto ad aiutare”. Anche Maria fa esperienza di questo dono, e il Magnificat ne è una testimonianza. […] Continua a leggere qui.