Testimone vero e credibile.
Quando si medita il testo biblico bisogna sempre fare attenzione ad ogni parola. Se avete notato, nel Vangelo di oggi si parla ben undici volte di testimoniare e testimonianza. La parola magica di oggi รจ la testimonianza. Infatti la testimonianza del Battista, come emerge nel brano di oggi, รจ apprezzata da Gesรน: il precursore รจ stato un ottimo difensore della veritร , una lampada luminosa e splendente, che ha orientato a Cristo, Luce per eccellenza. Ma cโรจ anche una testimonianza superiore che deriva a Gesรน dalle sue opere.
Per le opere, Gesรน forse intende qui tutto il complesso della sua missione terrena che, sappiamo, ha avuto culmine con la sua morte sulla croce. In qualche modo tutti noi cristiani siamo chiamati a realizzare questa duplice testimonianza. Quella del Battista: essere delle lampade che con il loro splendore richiamano allโunica Luce: Cristo; quella delle opere: agire, comportarsi in un modo tale, da inquietare coloro che ci vivono accanto.
โLa testimonianza produce in noi un effetto duplice: innanzitutto cโรจ da capire se la testimonianza รจ vera o no, quindi muove lโintelligenza e lโintelligenza deve essere aperta per accoglierla, perchรฉ se ho pregiudizi non capirรฒ mai la veritร , resto fisso nei miei pregiudizi. Ma non solo la testimonianza parla allโintelligenza, parla poi al cuore, alla volontร โฆ, se io non voglio accettarla, perchรฉ ho interessi contrari, la veritร non lโaccetto e ne faccio unโaltra.
Quindi la testimonianza esige non solo unโapertura mentale, libera da pregiudizi, ma anche una libertร del cuore che ama la veritร , al di sopra di ogni interesse, che ha lโamore della veritร , perchรฉ per lui la veritร dellโamore sta sopra ogni cosaโ. In questo tempo di Avvento siamo chiamati a essere veri testimoni dellโamore di Cristo, nella nostra quotidianitร .
Monaci Benedettini Silvestrini
Photo by Aaron Burden on Unsplash