Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 6 Dicembre 2022

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Gesù ci dice  per cosa Dio è felice: per aver ritrovato chi si era allontanato da lui….la pecora smarrita. Egli entra in ansia finché non la trova e si serve di tutto e di tutti per farlo. È l’amore folle di Dio per noi.

Nessuno infatti lascerebbe 99 pecore incustodite alla mercé di ladri e briganti oltre che di lupi, per allontanarsi a cercarne una. Senza avere la certezza di trovarla, d’altronde. Questo Dio che Gesù ci ha rivelato ha a cuore ciascuno di noi così come siamo. E rischia anche di non trovarci perché non ci vogliamo lasciar trovare.

Ha occhi attenti su tutti ma in particolare su chi si perde nella mondanità della vita, su chi ha tirato i remi in barca deluso, su chi appaga la sua sete di amore infinito su altre strade. Pensiamo a ciascuno di noi: quanta gioia diamo a Dio riconoscendoci smarriti e permettendo a Dio di trovarci.

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Egli tuttavia rispetta sempre la nostra libertà e si ferma di fronte ai nostri no. Oggi ripenso a tutte le volte in cui Dio mi è venuto a cercare quando avevo smarrito la strada della vita e come mi sono lasciato raggiungere dal suo amore. Lo ringrazio e benedico.

E poi, pensiamo a quanta gente smarrita possiamo riportare a Gesù con la preghiera, la nostra testimonianza di vita, l’annuncio che Dio è amore e misericordia. Chi porto oggi a Gesù? Individuo una persona lontana e nella preghiera la porto innanzi a Gesù. Egli farà il resto.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade