GIOVEDÌ 01 DICEMBRE – PRIMA SETTIMANA DI AVVENTO . [C]
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Nessuno mai potrà accusare Gesù di aver promesso ai suoi discepoli la vita eterna senza alcuna obbedienza alla Legge e ai Profeti. Lui chiede loro pronta e immediata obbedienza non alla Legge e ai Profeti di ieri. L’obbedienza va data alla Legge e ai profeti ai quali Lui ha dato compimento. Ecco un solo esempio del compimento da Lui dato: “Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo! (Mt 5,20-26).
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Dopo aver promulgato la Legge, mette in guardia i suoi discepoli perché sempre camminino su questa strada stretta. Solo essa conduce nel regno eterno del Padre suo. L’altra strada, quella larga, conduce alla perdizione. Non solo. Aggiunge anche che molti sono i falsi profeti che insegnano la via larga e via larga è ogni via senza l’obbedienza al Vangelo: “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano.
Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano! Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete (Mt 7,13-20). Chiunque o tace o trasforma o modifica una sola Parola del Vangelo di Gesù Signore è falso profeta.
Dona agli uomini vie larghe che conducono alla perdizione. Vero profeta è invece colui che non modifica e non altera neanche un trattino del Vangelo. Puro a lui è stato dato da Cristo Gesù e puro lo trasmette nella sapienza, intelligenza, fortezza, scienza, consiglio, timore del Signore, pietà, che sempre operano nel suo cuore, se in esso abita lo Spirito Santo. La salvezza è il frutto della nostra obbedienza al Vangelo.
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Possiamo vivere il Vangelo per grazia di Cristo Gesù e per opera dell’azione in noi dello Spirito Santo. Più in noi cresce lo Spirito e più cresce l’amore per Cristo. Più cresce l’amore per Cristo e più cresce l’obbedienza al suo Vangelo. Noi possiamo fare qualsiasi cosa, compiere anche grandi miracoli, possiamo anche scacciare i demoni, possiamo pure profetare nel nome di Gesù, ma se non abbiamo vissuto il Vangelo, se non abbiamo edificato la nostra vita sulla sua Parola, Gesù mai ci accoglierà nel suo regno e mai ci riconoscerà davanti al Padre suo. La Parola di Gesù è questa, solo questa. Ogni altra è dei falsi profeti.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 7,21.24-27
Verità sulla quale sempre si deve insistere è questa: Noi possiamo anche non credere nella Parola di Gesù e consumare i nostri giorni a costruire la nostra casa sulla parola o degli uomini o del principe del mondo. Non si compie ciò che noi pensiamo. Si compie invece solo e sempre la Parola di Gesù. La nostra casa non costruita sulla sua Parola crollerà. Noi oggi abbiamo deciso di costruire una civiltà interamente scardinata dalla Parola di Gesù.
Possiamo anche costruire questa civiltà. Essa imploderà, si sbriciolerà, si dissolverà come la rugiada del mattino al primo raggio di sole. Il vento della storia la farà crollare. L’acqua del tempo la trascinerà con sé. La civiltà occidentale può anche rigettare le sue radici cristiane, può anche barattare il Vangelo con il pensiero unico, può anche dichiarare Cristo Gesù uno dei tanti. Può farlo.
Non sarà la parola della nostra civiltà che si compie, sarà invece solo e sempre la Parola di Cristo Gesù. Tu, Occidente, non costruisci sul Vangelo? Non hai futuro. La Madre di Dio ci aiuti a costruire la nostra vita solo sulla Parola di Gesù.