Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 28 Novembre 2022

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Il centurione chiede a Gesu’ di guarire il suo servo che era “ a letto paralizzato e stava soffrendo terribilmente “.

Il Signore gli dice: “ Verrò e lo guarirò “.

Il centurione gli risponde: “ Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito “.

Di’ soltanto una Parola.

Questa è la fede.

Basta una Parola di Gesu’ per guarire dalle nostre paralisi, dalla sofferenza che ci autoproduciamo conducendo un’esistenza senza Cristo.

Il Vangelo ci parla, dona a ciascuno la sua “ Parola personale “ che serve a guarirlo dal suo male, dal suo peccato.

Sfogliamolo questo testo, non lasciamolo “ a prendere polvere “ nelle nostre librerie.

Contiene Parole di Salvezza, Parole di Guarigione, Parole di Senso, Parole di Vita.

Buona giornata e buona “ spolverata del Vangelo “ a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.