“In quel tempo, mentre Gesu’ parlava ancora alla folla, ecco, sua madre ed i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli”.
CERCAVANO DI PARLARGLI
E’ strano che gli “ intimi “, coloro i quali avevano “ legami di sangue “ con Gesu’ non riuscivano a parlargli.
Mi ricorda, questa frase, le incomprensioni che spesso si creano nelle famiglie.
Fratelli che non si salutano piu’ “ dopo la divisione di un’eredità “, genitori che non dialogano con i figli, coniugi che si separano per un nonnulla.
Il legame di sangue non è sinonimo di intimità, di relazione.
E’ questo quello che ci vuole dire la pagina evangelica.
Quelli che dovrebbero essere “ i piu’ vicini a te “ finiscono per essere “ i piu’ lontani “, quelli con cui non riesci a parlare.
E allora, chi sono mia madre ed i miei fratelli?
Sono quelli che condividono con me un cammino, sono coloro i quali, come me, si sono messi alla sequela di un Qualcuno che ha cambiato le loro vite, sono coloro che, come me, si sforzano di “ fare la Volontà del Padre “.
Questi “ fratelli di fede “ sono veri fratelli.
Tra di essi…c’è anche Gesu’ perché, come ci ha detto Lui, “ chi fa la volontà del Padre mio è per me fratello, sorella e madre “.
Che grande gioia essere “ intimo “ di Gesu’.
L’ ” intimo “ riesce a parlare con Cristo, il “ lontano “ cerca solo di farlo ma…non ci riesce.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.