Siamo abituati a pensare che la pelle sia la parte più superficiale di noi e proprio per questo sembra rimanere “esterna” al vissuto interiore di ognuno. Ma se così non fosse? Se la pelle fosse invece il punto di congiunzione tra l’esterno e l’interno di ognuno?
Muovendo da alcune riflessioni tratte dalla Bibbia, don Luigi Epicoco riflette su come la pelle sia in realtà un potente simbolo dell’interiorità dell’uomo, tanto da averne condizionato non solo l’immaginario biblico ma anche le esperienze mistiche successive.