Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 14 Novembre 2022

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Gesù entra in Gerico e la folla gli sta dietro…un cieco sente il suo passaggio, ci racconta oggi Luca, e grida con tutta la forza che ha: Figlio di Davide, abbi pietà di me!!!

I discepoli lo rimproverano…sta dando fastidio…deve stare zitto…ma Gesù ascolta il grido ripetuto più volte e ordina ai suoi di condurlo da lui, proprio ai suoi che brontolavano. (E’ troppo forte Gesù!…)Gli chiede cosa volesse…ma che può volere… se non la guarigione? Badate bene, il cieco non dice:guariscimi, ma: abbi pietà di me! Cioè muoviti a compassione di me.

E’ la compassione che spinge Gesù a guarirlo dalla sua cecità. Gesù loda la fede dell’uomo cieco. Ha avuto fiducia nella sua misericordia, nella sua compassione, nel cuore buono di Gesù.

Il brano odierno ci fa riflette su diverse cose.Una, è la capacità che ha la nostra fede di poter vedere Gesù all’opera nella nostra vita anche quando tutto è buio…tutto ci delude, tutto è angosciante. L’altra è il comportamento della chiesa che può allontanare da Gesù chi ha proprio bisogno di lui e Gesù “costringe” la sua chiesa invece a fare da mediatrice, a portare a lui coloro che disturbano, i lontani…Altra considerazione è il passaggio di Gesù nella mia Gerico.

Quando è passato? Forse non me ne sono accorto? Forse non ho avuto la forza di gridare a lui perché in fin dei conti non ho molta fiducia nel suo amore, oppure mi sono lasciato intimidire  da quella porzione di chiesa benpensante, puritana, che pensa di meritare la salvezza e che mi tiene lontano da lui con il suo comportamento?

Rispondi in sincerità alla Parola che Gesù ti dona oggi.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade