Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vangelo del 14 Novembre 2022

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«Passa Gesù, il Nazareno!».

Ci accompagna oggi l’immagine del vangelo di Luca dell’uomo cieco. Data la situazione di peccato, la nostra conseguente fragilità, è molto probabile ritrovarci come quel povero di Gèrico: ciechi, immobili, sulla strada come mendicanti di luce, di pane e soprattutto di qualcuno che abbia pietà del nostro misero stato. Siamo già fortunati se qualcuno ci avverte che sta passando vicino a noi Gesù Nazzareno.

È già una grande grazia se abbiamo anche la capacità di riconoscere la nostra miseria, la nostra indigenza, la nostra cecità. Vuol dire che la nostra fede è viva se poi dal profondo del nostro cuore si leva il grido accorato della preghiera verso Colui che può guarirci. «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». È importante notare come alcuni caritatevolmente ci informano che sta passando Gesù e altri ci rimpròverano perché le nostre grida sarebbero di disturbo. «Lo sgridavano, perché tacesse».

Il povero mendicante ci offre un bell’esempio di perseveranza nella preghiera e di fede viva nel Signore: «Ma lui continuava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù che dice di sé: «Io sono la luce del mondo, chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita», si fermò e ordinò che glielo conducessero. Esortandolo poi a ripetere la sua invocazione, Gesù vuole dare ulteriore slancio alla sua fede.

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Prima che torni la vista agli occhi della carne Egli vuole che risplenda la luce dell’anima. Infatti gli dice: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Gli astanti prima in atteggiamenti diversi, alla vista del miracolo, anch’essi s’illuminano e danno lode a Dio. Sant’Agostino soleva ripetersi: «Ho timore del Signore che passa!».

Lo stesso santo timore dovremmo nutrire anche noi: il Signore passa e bussa alla porta del nostro cuore, in tanti modi e momenti diversi della nostra vita. Sarebbe un grave peccato lasciarlo passare e non rispondere con la nostra vita alle sue divine ispirazioni.

Monaci Benedettini Silvestrini

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