Quanto siamo presi da noi stessi!
Viviamo in un tempo che ci sta insegnando a concentrarci su noi stessi, sui nostri soli bisogni, a mettere prima di tutto e di tutti la nostra persona e a vedere gli altri solo come un pericolo dal quale difendersi.
Gesù ricorda come nei giorni di Noè mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e morirono tutti, perché nessuno si accorse di ciò che faceva e diceva Noè a nome del Signore. Nessuno prendeva sul serio o si preoccupava di ascoltare il Signore. Anzi lo avvertivano come un problema da eliminare. Anche oggi si tenta e, ahimè, si è molto diffusa, una mentalità non più solo laica, ma atea.
A pensarci l’unico argine al nostro egoismo, l’unico capace di farci custodire il creato, l’unico a insegnarci come rispettarci è proprio Dio: amatevi gli uni gli altri, custodite la terra che vi ho dato e soggiogatela secondo il fabbisogno quotidiano…
Quanto sfruttamento umano, di risorse, di lavoro che invece viviamo oggi. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti, basta ascoltare un qualunque tg. Che futuro potremmo mai vedere se guardiamo solo i nostri interessi?
- e tu su chi sei concentrato/a?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE