Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di domenica 13 Novembre 2022 per ragazzi

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Ogni volta che ascoltiamo il Vangelo dobbiamo sempre chiederci: dov’è e qual è la buona notizia che Gesù ci vuole comunicare?

Se ascoltiamo con attenzione questa pagina, piena di riferimenti a distruzioni e trasformazioni, ci accorgiamo che ad ogni immagine della fine si sovrappone il germoglio della speranza: “quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, non è la fine”; “sarete imprigionati, traditi, uccideranno alcuni, sarete odiati, ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto”; e ancora “vi saranno segni nel sole, nella luna, nelle stelle, e sulla terra angoscia e paura: ma voi risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”.

Ad ogni descrizione di dolore, dove tutto cambia, ci viene donata la luce del mattino e si apre la speranza: “non vi spaventate, non è la fine”; risollevatevi… Saremo capaci di vivere con fede (cioè con la fiducia riposta in Gesù)? “Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra”, noi comprendiamo che non c’è nessuna cosa che sia eterna, ma l’uomo sì, è eterno, perché è creato dall’Eterno.

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Tutto sarà distrutto, anche la cosa più dura e resistente come le pietre, ma tu sarai al sicuro, nel palmo della mano di Dio. Perché Dio ci protegge e così come un innamorato ha cura di ogni dettaglio della sua amata, così noi siamo oggetto dell’Amore, noi saremo vivi per Lui, per sempre.

FONTE: Missio Italia
Commento a cura di don Valerio Bersano Segretario Nazionale Missio Ragazzi.

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