don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 3 Novembre 2022

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“Ho trovato la moneta che avevo perduto”

Nella vita capita spesso di perdere qualcosa. Un’offerta vantaggiosa, la possibilità di un viaggio, un’occasione importante, un matrimonio, un compleanno etc.. Ma quello che ci fa più male è quando perdiamo all’improvviso qualcosa che già ci appartiene ed ha un valore significativo: un documento, le chiavi di casa, fino ad arrivare ai nostri cari.

Finchè ci è possibile, cerchiamo in tutti i modi di ritrovare quanto abbiamo perso e la nostra gioia è grande quando riusciamo ad averlo nuovamente a nostra disposizione. Ancora di più la gioia si accresce quando riusciamo a riprendere in mano la nostra vita, dopo esserci smarriti per degli avvenimenti particolari che ci hanno mandato in crisi: un lavoro perso, un matrimonio spezzato, un figlio o un genitore che si perde etc..

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Anche Gesù  vive l’apprensione di poterci perdere per sempre, per l’eternità. Egli conosce bene quanto rischiamo e fa di tutto per riaverci, per recuperarci. Fermati a meditare su questo interesse, su quest’amore di Gesù per te. Non mettere a rischio la tua eternità, non perderti dietro tutto ciò che ti allontana da Dio, che mette in dubbio la tua fede, o la spegne.

Com’è grande la tua gioia quando ritrovi qualcosa che è tuo, pensa quanto più grande sarà la gioia di non aver perso la possibilità di vivere in eterno al cospetto di Dio. Tu sei a suoi immagine e somiglianza, sei suo figlio, sua figlia e gli appartieni.

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