don Luigi Maria Epicoco โ€“ Commento al Vangelo di oggi, 1 Novembre 2022

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Il punto di partenza della nostra gioia, della nostra beatitudine รจ il nostro pianto. Questo รจ in sintesi il vangelo di oggi.

Ogni vera beatitudine ha un trampolino di lancio che รจ la realtร  nuda e cruda che stiamo vivendo adesso. Credere non significa evadere, ma significa capire che ciรฒ che ci inchioda, che ci fa soffrire, che ci toglie il sonno, che ci discrimina, che ci opprime, non possiamo fare finta che non esista. Esiste eccome! Ma non come qualcosa che ci condanna e basta, ma come qualcosa da cui partire.

La santitร  non รจ non avere pianto. La santitร  รจ avere una direzione dentro il pianto. Eโ€™ comprendere che non bisogna negare il dolore o la sofferenza, e nemmeno scenderci a patti, ma โ€œaccettareโ€ per โ€œattraversareโ€.

I santi accettano la loro vita perchรฉ la vogliono attraversare. Gli altri o evadono in mille modi possibili, o accumulano rabbia fino alla fine dei giorni. In questo senso la parola โ€œbeatoโ€ che Gesรน pronuncia in realtร  suona come una promessa, come una direzione da prendere, come una strada da percorrere nel bel mezzo delle nostre rassegnazioni. I santi non sono degli โ€œarrivatiโ€ ma dei โ€œviandantiโ€.

E la negazione della santitร  รจ rimanere fermi. Buon cammino. Fatti santo!

Fonte: Fede 2.0

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La festa dei santi ci ricorda che la santitร  non รจ uno stato di beatitudine fuori dallโ€™esperienza della vita, ma รจ una beatitudine nascosta al fondo di questa nostra vita. E anche lรฌ dove cโ€™รจ pianto, mancanza, ingiustizia, cose che non vanno, lรฌ รจ nascosta una gioia che la si puรฒ incontrare solo a patto che si smetta di desiderare solo di avere unโ€™altra vita, e si comincia ad approfondire la propria. Il male fa leva proprio sul desiderio di fuga, sulla convinzione che per essere felici bisognerebbe sbarazzarsi di ciรฒ che siamo in questo momento, della nostra storia, del nostro esserci concretamente in questo mondo. [โ€ฆ] Continua a leggere qui.

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