Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 26 Ottobre 2022

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Il vangelo odierno è duro. Gesù sembra intransigente con coloro che hanno l’apparenza religiosa, spirituale perché seguono alla perfezione le regole cultuali e legali ma pensano di comprare la salvezza con i loro meriti.

In effetti costoro non fanno esperienza di Dio e della sua misericordia perché non si incontrano abitualmente con la Parola, con il suo Corpo.. Parole per chi oggi ancora si comporta da ipocrita sceneggiando la vita. Al momento di entrare nella vera vita il Signore non ci riconoscerà come suoi. A nulla valgono le preghiere fatte, le messe ascoltate…

È molto forte questo messaggio di Gesù che ci interpella nella nostra relazione profonda con lui. L’ipocrisia religiosa è tipica delle persone che si sentono apposto e giudicano gli altri anche nelle intenzioni.

Se vogliamo essere riconosciuti dal Signore bisogna conoscerlo adesso lasciandoci convertire da lui, entrando in quel mondo della piccolezza evangelica che tanto piace a Gesù. Conversione da non rimandare perché non sappiamo né il giorno né l’ora dell’incontro.

Guai a noi se il Signore ci dicesse:non ti conosco. Magari dopo una vita che  lo abbiamo cercato…ma con ipocrisia!

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade