Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 10 Ottobre 2022

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“ Questa generazione è una generazione malvagia “.

Sono parole che devono scuoterci.

Gesù, infatti, non sta rivolgendo questa frase solo agli uomini del suo tempo ma a tutti gli uomini che…cercano segni.

Cerchiamo segni, prove, verifiche, non ci fidiamo mai definitivamente di Cristo.

Perché?

Perché probabilmente, come dice la nota parabola del seminatore, restiamo “ pietre “, che, alla prima difficoltà, perdono entusiasmo, o “ rovi “, che si fanno soffocare dai piaceri e dalle ansie di questo mondo e non svoltano mai nella loro esistenza.

Siamo però ipocriti e non ammettiamo che il nostro non fidarci dipende da noi, imputandolo invece  a Dio perché…non ci dà “ segni evidenti “.

Ma smettiamola.

Di quale segno abbiamo bisogno?

Il Figlio dell’uomo, venuto sulla terra, morto per i nostri peccati e RISORTO per darci la prova della nostra “ vocazione all’eternità “, non è il “ segno dei segni “?

Stiamo attenti, allora, perché non abbiamo bisogno di null’altro per convertirci e per credere in Cristo.

Diversamente saremo “ condannati “ o, meglio, “ ci saremo condannati da soli “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

Buona Domenica e “ buon cammino di ritorno “ a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.