p. Bruno Oliviero (padre Elia) commenta il Vangelo del 9 Ottobre 2022

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La fretta buona e quella cattiva

Cari fratelli e sorelle, il tema del Messaggio di Papa Francesco per la GmG che si celebrerà Domenica 20 Novembre , Solennità di Cristo Re, a livello diocesano e dal 1 al 6 Agosto del 2023 a Livello Internazionale a Lisbona, è preso del versetto del Vangelo di Luca che ci presenta Maria, la giovane di Nazareth, che immediatamente dopo l’annuncio dell’Angelo si alza e, in fretta, si dirige verso la “montagna” per aiutare sua cugina Elisabetta.

In questo Messaggio Papa Francesco ha, tra l’altro, parlato di una fretta buona e una fretta cattiva. Mettendo in guardia i giovani dalla fretta cattiva che conduce a uno stile di vita superficiale e insignificante, Papa Francesco ha invitato, al contrario, a fare proprio “la fretta” di Maria che conduce verso l’Alto, (la Montagna, simbolo di Dio) e verso gli altri specialmente quelli più bisognosi di aiuto rappresentati da Elisabetta.

Cari fratelli e sorelle ci sembra che il brano de Vangelo di Luca che ascoltiamo Domenica 9 ottobre raccontandoci l’episodio dei dieci lebbrosi guariti da Gesù e, nello specifico, del Samaritano, l’unico, dei dieci che scoprendosi guarito ritorna indietro da Gesù ( verso L’Alto) per ringraziarlo, esprime bene il primo aspetto di questa fretta buona che dovremmo fare nostra, quello cioè di lodare, ringraziare e amare con tutto il cuore Dio, ogni qualvolta, che, stupiti, ci rendiamo conto delle meraviglie del Suo amore per noi.

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