don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 10 Settembre 2022

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Padre io sono credente, non faccio del male a nessuno, l’unico mio peccato è che non riesco ad andare a messa.

Quante volte mi capita di ascoltare una confessione del genere. Non è sempre edificante, ma ho imparato a comprendere l’intenzione buona che hanno le persone che mi dicono questa frase.

Vorrei dire loro che l’albero si riconosce dai frutti: come può un cristiano, un seguace di Cristo, non seguire Cristo e stare con Lui? Come può un cristiano non seguire gli insegnamenti di Cristo?

Dire di credere e di voler bene a Gesù non basta. I sentimenti non fanno la fede. Quante volte si perde la pazienza e si parla a sproposito? Quante volte per carriera o per invidia si parla male di qualche collega o parente? Quante volte per essere creduti si gonfia una verità o la distorce anche se minimamente? Quante volte quando arriva una situazione difficile non si prende come prova in cui verificare la propria fede, ma la si prende come punizione divina? Quante volte si giudica chi la pensa diversamente o fa scelte che non condividono?

Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, dice Gesù, è come quella persona che edifica la propria vita su qualcosa di stabile e forte e non ci saranno scuse per abbatterlo. Al contrario chi dice di credere e poi non si impegna a conoscere cosa vuole veramente il Signore, crederà in un sentimento, ma sappiamo che i sentimenti prima o poi affievoliscono. E cosa poi cosa resta?

  • E tu su cosa stai costruendo la tua vita?

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE