Brano del Vangelo
Lc 14,25-33
25Una folla numerosa andava con lui. Egli si voltò e disse loro: 26“Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. 27Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. 28Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? 29Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, 30dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. 31Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? 32Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. 33Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.
Commenti di:
- mons. Willy Volontè
- p. Matteo Sanavio
- don Valerio Bersano, fondazione Missio
- S.E.R. Mons. Andrea Turazzi Vescovo di San Marino – Montefeltro
- don Francesco Cosentino
- don Giacomo Pavanello
- Don Cristiano Marcucci
- Bibbia: Myriam D’Agostino www.monasterosantanna.it
Arte: Maurizio Barchiesi www.eremomontegiove.it
Società: Natale Brescianini www.eremomontegiove.it - don Enzo Caruso
- mons. Giuseppe Zenti
- don Claudio Luigi Fasulo
- don Gigi Maistrello
- Don Francesco Piazzolla
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