Nella festa di san Bartolomeo apostolo ci viene proposto questo passo del Vangelo in cui si parla della vocazione di Natanaele, e questo perché, fin dalla antichità, Bartolomeo è stato identificato con Natanaele, sono la stessa persona, uno sarebbe il nome greco e l’altro il nome in ebraico.
Famosa questa affermazione di Natanaele: Da Nazareth può venire qualcosa di buono? Che volendo vedere è un atteggiamento parecchio ostile e maleducato nei confronti di Gesù. Perché, proviamo immaginare se incontriamo una persona per la prima volta, e questa comincia subito col disprezzare le nostre origini, in che modo reagiamo?
Gesù viene subito disprezzato da Natanaele, ma nonostante questo Gesù non se la prende con lui, non restituisce il male subito, al contrario porge l’altra guancia. Gesù riesce a cogliere qualcosa di buono anche nella superbia di Natanaele, e dice: Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità. Gesù ha saputo scorgere il bene presente nel cuore di Natanaele, anche nel momento in cui Natanaele stava tirando fuori il peggio di sé.
Penso che questo potrebbe essere un ottimo esercizio per ciascuno di noi, cercare sempre di saper scorgere almeno un aspetto positivo presente negli altri, anche nei nostri nemici. Impariamo a valorizzare il bene presente negli altri.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano