L’ipocrisia è un cancro. Ciò che ci fa morire come cristiani. Chi ne è contagiato ha la morte assicurata. Per sempre. Quei “guai” di cui parla Gesù sono piuttosto un lamento di Gesù, un “poveri voi”…che non avete capito che la vita non è una commedia da recitare ma una storia da vivere. Una storia d’amore con Dio.
Chissà se noi a distanza di 2000 anni lo abbiamo capito. Intrecciare la nostra storia d’amore con Dio ci fa sperimentare la giustizia, la misericordia, la fedeltà , le tre cose di cui Gesù accusa i farisei di aver trasgredito.
La giustizia ci pone di fronte a Dio nella verità del nostro essere creature, la misericordia ricopre la nostra fragilità e la fedeltà ci rende simili a Dio che sa amare solo in modo fedele.
Oggi mi chiedo quanta ipocrisia ci sia nelle mie parole nei miei comportamenti… Per compiacere chi? Povero me!
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana TiberiadeÂ