Questo episodio del Vangelo ci mostra che la preghiera è talmente potente da far cambiare idea perfino a Gesù che nel suo progetto di salvezza aveva in mente di rivolgersi solo al popolo di Israele e lasciare alla Chiesa il compito di annunciare il Vangelo anche ai pagani.
Questo accade anche ai genitori che talvolta cambiano i propri programmi per esaudire le richieste dei propri figli. Credere fermamente che Gesù è il Signore della mia vita e che nulla è impossibile a Dio unitamente ad una preghiera incessante sono le condizioni per far sì che la nostra richiesta venga esaudita.
Qualche volta, tuttavia, può succedere che il progetto di Dio sia così grande da non avere alternative: allora dobbiamo accettare la sua volontà, anche se dolorosa, e accettandola prendiamo parte alla realizzazione del suo progetto. La cosa importante è che non dobbiamo mai stancarci di pregare perché pregando manifestiamo la nostra fede che è l’essenziale per il compimento di ciò che è veramente importante: la nostra salvezza.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
I commenti di questo mese sono curati da Ilaria Leonardo