Gesu’ oggi ci fa….una rivelazione, uno “ spoiler “ si direbbe con il linguaggio dei giovani.
E che “ spoiler “ dico io: ci anticipa….come andrà a finire, cosa succederà alla fine del mondo.
Il saperlo ci aiuta a non cadere in una grande tentazione: quella di seguire il diavolo, quella di abbandonarci al peccato.
Diciamocelo onestamente: nella nostra fragilità umana spesso vorremmo “ eliminare “ la zizzania, quegli uomini che proprio ci ripugnano con i loro comportamenti.
E invece la logica di Dio è differente.
In primo luogo il Signore ci dice che il male “ non è seminato da Lui “ ma dal diavolo.
E’ il divisore che mette “ semi di odio “, “ semi di zizzania “, nei cuori di molti uomini.
Dio, però, non elimina, come faremmo noi e come vorremmo che il Signore facesse, questi uomini.
Perchè?
Perchè il Signore dona anche a loro “ un tempo per convertirsi “, per far attecchire nel loro animo il “ seme buono “ che lui continua a seminare.
Recidere la “ zizzania “ significherebbe negarle il “ tempo “ che le è stato concesso per “ convertirsi in grano “.
Se Dio è “ paziente “ non dobbiamo essere “ impazienti “ noi.
Il nostro compito è accettare la volontà del Padre ed, anzi, sforzarci di “ convertire “ al profumo di Cristo questi nostri fratelli preda del demonio.
Perchè?
Per evitare loro il destino terribile che li attenderà quando lasceranno questo mondo.
Dio dona tempo, come abbiamo detto sopra, ma questo tempo non è illimitato, è il tempo della vita terrena di ciascuno.
Questo è “ il tempo per convertirsi “, è l’unico tempo che abbiamo per scegliere se far attecchire in noi il seme di Cristo o quello del Maligno.
Scaduto questo tempo la falce ci sarà davvero, arriverà il momento della mietitura.
Chi, per scelta, “ è stato ed è rimasto zizzania “, rifiutando il “ seme della Parola “, sarà “ gettato nella fornace ardente “.
Ha seguito il diavolo e..al diavolo andrà a far compagnia!!!
Chi invece è stato grano o lo è diventato, “ splenderà come il sole nel Regno del Padre “.
Riflettiamo oggi su queste parole e, soprattutto, ascoltiamole, interiorizziamole, cosi’ come ci ha suggerito il Signore nell’ultima frase del testo: “ Chi ha orecchi, ascolti “.
Ascolta, fratello, sorella, la Parola di Cristo, falla germogliare in te e diventa “ grano buono“.
“ Splenderai come il sole “ sin da ora e, poi, ancora di piu’, dopo la morte, nel Regno del Padre.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.