fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 18 Luglio 2022

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Gesù da te vogliamo vedere un segno, questo dicono alcuni scribi e farisei. E noi lo vogliamo vedere un segno da parte di Gesù? Siate onesti nel rispondere! Lo volete vedere un segno da parte di Gesù?

Io vorrei vederlo, anzi più di uno ne vorrei vedere, io vorrei vedere che vanno a posto molte cose che, in questo mondo, non vanno per il verso giusto. Io vorrei vedere molte persone ammalate guarire, io vorrei vedere i popoli in guerra che fanno la pace, io vorrei vedere i grandi ricchi della terra che utilizzano le ricchezze per il bene comune.

Ma sarebbe sbagliato dire che Gesù non interviene mai, per la verità anche in questo mondo sofferente, sono molti i segni di speranza che nascono proprio dalla fede, e non mancano le persone accogliendo la parola di Gesù riescono a trasformare la propria vita, portando del bene non solo a sé stesse ma anche a tutta la comunità in cui vivono.

E forse oggi Gesù ci sta chiedendo di passare dal pessimismo, di chi è sempre in attesa del miracolo, alla speranza di chi sa cogliere i segni della incessante presenza di Dio. Gesù ci parla degli abitanti di Ninive, ma la storia ci tramanda la vita di moltissime altre persone che, da peccatrici sono divenute sante, questa è la conversione.

È questa la proposta di Gesù: fate anche voi la stessa cosa, non state lì ad aspettare miracoli ma utilizzate bene quel tempo che vi è donato per convertirvi.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano