Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 17 Luglio 2022

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Ieri sera abbiamo vissuto, circa una ventina di persone, una serata in riva al mare pregando  il rosario per tutti i MIGRANTI morti nel Mediterraneo e per coloro che ancora sbarcano cercando vita. Pensavo che siamo coloro che hanno scelto la parte migliore… Che non ci sarà tolta da nessuno.

Tutti agitati e presi da mito del divertimento tanti hanno disertato l’invito a stare con noi. Non colgono cosa significhi cercare la parte migliore, cioè cercare Dio nella nostra vita in qualunque modo Egli si voglia far trovare. Siamo come Marta, presi da mille occupazioni che ci sembrano indispensabili ma non lo sono. Lo dice Gesù in questa pagina di vangelo. Ciò che è indispensabile è l’amicizia con Lui, ascoltarlo.

Riscoprire l’amicizia con Gesù credo che sia urgente nel nostro paganesimo. Un legame vero fatto di ascolto e vicinanza come l’amica di Gesù Maria di Betania. Marta invece era distante da Gesù, presa dalle faccende legate al dovere di ospitalità. È qui il punto. La fede non è un dovere ma una relazione d’amore.

La nostra religiosità è fondata sul “dovere” :dobbiamo fare la processione per la tal festa, dobbiamo fare questo, non dobbiamo fare quest’altro…. Gesù non vuole un amore di dovere, ma un amore vero, di vicinanza, di cuore che ascolta, di occhi che contemplano il suo volto nel quotidiano.

Betania oggi ci può insegnare a lasciare il nostro “dovere” religioso per aprire il cuore all’amore, quello vero. Quello che Gesù ci ha offerto e ci offre ogni giorno.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade