fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 14 Luglio 2022

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Questa parola risuona oggi, per noi, ancora più veritiera del solito. Infatti, queste giornate calde d’estate si avverte tutta la fatica e la spossatezza che vengono quando si sta sotto il sole cocente. Ma se entriamo in chiesa tutto cambia, ci possiamo sedere su una panca e trovare proprio il ristoro di cui Gesù ci parla.

Non è solo una questione di ombra e di freschezza che si trovano in chiesa, ma è proprio il fatto di uscire dai ritmi pazzeschi del mondo, dalla pressione soffocante dei problemi quotidiani, e trovare uno spazio per fermarsi, per riposare, per respirare. Gesù ci invita anche ad accogliere la sua Parola come un giogo, ovvero la sua Parola ci costringe ad andare in una direzione, ed è ricca di responsabilità che ci vengono affidate, la parola di Gesù è impegnativa.

Tuttavia il giogo di Gesù non crea schiavitù, e qualcosa che possiamo scegliere liberamente, e si tratta di un giogo dolce e leggero, infatti orienta la nostra vita verso il bene, e la missione che ci viene affidata è quella di amare, e non c’è una missione più bella. Accogliamo anche oggi l’invito di Gesù: Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi. Andiamo insieme da Gesù, felici perché ci chiama a sé, felici perché vuole aiutarci ad affrontare anche questa giornata.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano