Gesù non disprezza la sapienza, ricordiamoci che la sapienza è uno dei doni dello Spirito santo, uno dei doni più grandi, e Gesù stesso era una persona sapiente, e noi ascoltiamo ogni giorno il Vangelo anche per questo, per attingere qualche goccia della sua sapienza.
E tuttavia oggi Gesù ci dice: Ti rendo lode, Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. C’è una sapienza che viene da Dio e c’è una sapienza che viene dal mondo. La sapienza del mondo è una sapienza tossica, infatti non è in funzione del bene comune, anzi, diventa un modo per separarsi dalla massa e creare una sorte di casta culturale, questa sapienza rende orgogliosi e superbi e ci impedisce di accogliere la rivelazione di Dio.
A volte questa superbia culturale accieca anche gli studiosi della bibbia, e alcune persone si perdono nei loro ragionamenti e finiscono per smarrire la loro fede. La sapienza che Gesù ci dona non è superba ma è umile, ci fa prendere coscienza della nostra fragilità , non ci separa dagli altri ma ci insegna ad amarli, non fa di noi persone che giudicano la Parola di Dio ma persone che la ascoltano e la mettono in pratica.
E noi ringraziamo sinceramente il Padre per questo dono che ci fatto, di rivelarsi a noi che siamo persone piccole e semplici. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano