don Massimiliano Scalici – Commento al Vangelo del 10 Luglio 2022

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Farci prossimo. Farci Parola vicina. Mentre il dottore della legge vede la vita eterna come premio di un fare (Maestro, cosa devo fare…?), Gesù invita il suo interlocutore a leggere nella maniera giusta e ad essere.

A leggere la Torah non come norma da eseguire ma come Parola viva alla quale conformarsi dandole visibilità, dandole carne. Di conseguenza, il Maestro invita il teologo in questione ad essere prossimo, cioè “Parola vicina”, affinché l’uomo incappato nei briganti riconosca in lui la vicinanza stessa di Dio.

È ciò che accade nella persona di Gesù Cristo, la Parola di Dio fatta carne. Ed è in lui, immagine del Padre, visibilità cioè di Dio, che noi diventiamo sacramento della Parola, immagine del Verbo incarnato.

Buona visualizzazione del videocommento amici.

don Massimiliano Scalici