Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 9 Luglio 2022

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Il mondo è aggressivo e ci fa paura, spesso. E anche come cristiani siamo come vasi di coccio in mezzo a vasi di ferro. Gesù viene accusato di essere indemoniato (!) per i miracoli che fa.

È il non senso della libertà umana che spesso, troppo spesso, scatena la propria rabbia verso chi, invece, cerca di vivere nell’amore. Nessun paura, dice il Signore, perché lui per primo ha dovuto vivere la dinamica dell’odio.

Ciò che invece ci deve preoccupare e impegnare è ciò che può uccidere la nostra anima. Perché l’anima può morire. Di inedia, di fame, di compromessi, di dimenticanza. Può essere trascinata in un abisso di tenebra. Ma se poniamo la nostra vita nelle braccia del Dio che conosce i passeri, che ci conosce al punto da contare i capelli del nostro capo, di che cosa mai avremo paura? Coltiviamo la nostra anima, custodiamola, lasciamoci amare.

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