Tutti missionari

Come ha sottolineato il vescovo dimissionario Giuseppe, questa successione, che ovviamente รจ carica anche di procedure formali che partono dalla nomina da parte del Papa e che proseguirร nellโiter che รจ previsto per ogni cambio di vescovo, in fondo non fa che ribadire il legame ininterrotto tra i primi apostoli inviati da Gesรน e la nostra Diocesi di Verona ancora oggi dopo due millenni di vita cristiana.
Cโรจ un filo solido, quello della fede, che lega quella primissima esperienza dei primi amici e discepoli radunati da Gesรน e la nostra storia attuale, non solo della diocesi di Verona ma di ogni angolo della terra dove รจ arrivato lโannuncio cristiano e si sono create le comunitร dei battezzati.
Cโรจ unโespressione allโinizio del Vangelo di questa domenica che secondo me spiega benissimo non solo la successione dei vescovi nelle diocesi, ma anche ogni presenza cristiana affidata a tutti i battezzati: โโฆli inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร e luogo dove stava per recarsiโ.
Ecco il senso profondo della missione di ogni cristiano, che riguarda il nuovo vescovo cosรฌ come i due bambini che battezzerรฒ domani durante la messa: essere segni della presenza di Gesรน, senza sostituirlo o fare al suo posto come se lui fosse assente e tutto dipendesse da noi
La missione di ogni cristiano รจ comunicare in modo umano, con la testimonianza fatta di parole e soprattutto di gesti, che รจ Gesรน a continuare a essere presente e ad operare, parlare, amare, agire.
La missione cristiana, che sia del prete, del papa o del vescovo, che sia di un genitore, animatore e catechista, di ragazzo o bambino, di chi รจ sposato o no, suora o frate, sano o ammalato, in casa propria o in giro per il mondo, รจ una missione di annuncio di una presenza, di un amore, quello di Gesรน che non ha mai smesso di esserci nella storia e in ogni luogo del mondo.
Nelle righe del Vangelo, Gesรน, in questa sorta di โprove generaliโ della missione cristiana, con i 72 discepoli mandati a coppie, invita ad essere carichi di fiducia e ottimismo nella vita e in se stessi, non preoccupati dei mezzi ma solo orientati a portare un messaggio di pace, quella di Dio, quella della sua presenza.
โPace a questa casaโ e โโฆรจ vicino a voi il Regno di Dioโ e prendersi cura di chi รจ malato e ha bisogno, tutto questo รจ ciรฒ che ogni cristiano deve fare se vuole davvero vivere la propria missione battesimale. Il cristiano cerca in continuazione accoglienza e anche di creare occasioni di accoglienza, in modo che il messaggio non sia mai imposto e โcalato dallโaltoโ ma tocchi davvero la vita delle persone.
Siamo tutti missionari e la nomina del nuovo vescovo me lo ricorda ancora di piรน, ce lo ricorda a tutti. Anzi รจ proprio questo il compito di un vescovo, successore degli apostoli, far si che tutti i cristiani non si sentano esclusi da questo compito di annuncio della presenza viva di Gesรน dentro la storia.
In questi ultimi difficili tempi segnati da tante crisi che si sovrappongono e drammaticamente si sommano (la pandemia, la guerra, le ingiustizie, i cambiamenti climaticiโฆ) รจ proprio questa la missione del cristiano, quella di non far si che si spenga la speranza che Gesรน รจ ancora con noi, e che la forza del suo amore รจ davvero inesauribile!
Giovanni don
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (โin arte don Giobaโ)