Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 26 Giugno 2022

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Gesù non è ricevuto, non è accolto… e non si dispera. E già questo è un insegnamento grandioso. Anche nel vangelo di Giovanni, al cap. 6, quando inizia a fare discorsi decisi e radicali, alcuni dei suoi discepoli non lo seguirono più e lui non abbassa la qualità della proposta pur di convincere più persone possibili, no… semplicemente rispetta la decisione di chi non lo segue, perché la fede non si impone, si propone e la si segue solo se convince personalmente. Funziona per attrazione non per costrizione!

I discepoli, invece, sono aggressivi, punitivi e violenti. Non accettano che ci possa essere qualcuno che la pensi diversamente… e vogliono punirlo. Pregano contro “…diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?”. Un atteggiamento che ci fa impressione… ma che spesso, purtroppo, ritorna anche tra molti cristiani che se si vergognano magari ad augurare il male, di fatto… segretamente lo sperano!

Gesù prende la ferma decisione di andare a Gerusalemme… Gesù affronta la sua missione sapendo che dovrà affrontare la croce, la non accoglienza. Si prepara, ma la sua è una preparazione più spirituale che materiale, non si prepara a combattere o a usare violenza contro chi non lo accogliere… ma si prepara sapendo che l’unico modo di vincere il male è rispondere con l’amore.

Chi vorrà seguirlo nell’annuncio del vangelo dovrà mettere in conto che per arrivare alla gloria dovrà attraversare la croce. Non ci sono scorciatoie! La forza sarà camminare insieme a Lui… dietro di Lui!

Anche quando non sarai compreso, accettato, accolto… tu Ama. Chi ama non sbaglia mai!

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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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