Eccomi, figlia chiamata ad amare lì dove amare non è scontato.
Perché amare chi ci innamora, chi ci chiama, chi ci attrae, chi ci piace è cosa assai spontanea. Troppo semplice stare accanto a chi ci fa subito e sempre star bene, talmente semplice che il bene per il bene rischia di diventare uno scambio equo, un gioco comodo․․․
Ma l’amore si mette in viaggio anche su vie accidentate ed è su quelle che ci chiama il Signore, su quelle che ci spinge il Padre.
Allora l’amore diventa una scelta, l’intenzione precisa di muoversi per raggiungere un bene più grande, una bellezza più grande. Il bene più grande che solo basta a tenerci insieme, uniti e pieni di grazia nelle mani di un Dio che ci spinge verso la pienezza, mostrandocene le vie – vie che non sempre sono facili, ma che sempre ci conducono alla meta che promettono.
Verena M.
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato