Giobbe. Il giorno della tenebra – con Gianantonio Borgonovo
domenica 19 febbraio 2012
Su nessun libro della Bibbia, credo, ci si è tanto interrogati e si è scritto tanto come sul libro di Giobbe. Scriveva Sergio Quinzio: “Nel terrore assoluto di Giobbe (Iob, ‘devoto’, ‘giusto’, ‘pio’) crollano le regole sacre che cercano di giustificare il dolore con sottili e tragici equilibri di responsabilità, di espiazioni, di perdoni. La delusione per il fallimento di tutti i millenari sforzi sacri rende ancora più intollerabile, infinitamente di più, l’orrore della sofferenza. Abbattute le difese, il dolore invade e distrugge tutto, le case degli uomini, gerusalemme, la Torà”. Parole pesanti, difficili. Ma con Giobbe ne va del senso della vita umana, delle ragioni del giusto, e dell’immagine stessa di Dio: come credere in un Dio che permette che il giusto sia sopraffatto?Gianantonio Borgonovo, studioso di esegesi biblica, propone una lettura del Libro di Giobbe che sposta l’asse consueto della riflessione: Giobbe è condotto e ci conduce a una fede “adulta”.
Fonte: Radio Rai 3 – file real media
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