don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 11 Maggio 2022

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“Io sono venuto nel mondo come luce”

Per una passeggiata serale è sufficiente anche un lampione, ma non si potrebbe pretendere di leggerci un libro o di trovare qualcosa caduta per terra. In qualunque situazione ti trovi hai sempre la possibilità di far luce, ma dipende da quale luce cerchi. Puoi trovare luce nel passato, in quello che è avvenuto; puoi trovar luce nelle scienze umane e nelle dinamiche interiori; puoi trovar luce nello Spirito e nella fede. Non sono luci che sono alternative o che si oppongono l’una all’altra.

Ognuna ha una sua funzione, riesce ad illuminare nel suo specifico campo e fino ad un certo punto. Per cui non è bene focalizzarsi solo su una, ma coglierle ognuna per il suo valore, ed integrarle. Gesù è luce perchè può aiutarti a riconciliarti con il tuo passato; può sostenerti nel rinnovare le tue dinamiche interiori; ma la luce della fede non si ferma a dirti solo quello che devi fare o cambiare.

La fede ti dice innanzitutto l’amore che Dio ha per te. È questo che ti illumina. È questo amore che può squarciare le tue tenebre e darti quella profonda volontà d’animo di tirar fuori il meglio di te.


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