Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 10 Maggio 2022

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Non c’è maggiore sicurezza che stare tra le braccia di un Padre. 

Non c’è maggiore sicurezza che essere protetti da chi è disposto a dare la vita per noi…

Non c’è maggiore sicurezza che stare dalla accanto a chi più volte ha dimostrato che per lui siamo importanti.

Insomma, Dio non solo ci ha creati… ci ha dato la vita… non solo ci vuole liberi e felici… ma continua ad agire nella nostra vita se noi glielo permettiamo.

A volte, sbagliando, pensiamo a Dio solamente come la nostra origine… come colui che ci indica la vita… come un arco dal quale, come frecce, siamo lanciati… e, invece, è molto di più perché può continuare ad interagire con la freccia… con la nostra vita… occorre solamente e semplicemente ascoltare la sua voce… riconoscerla tra tante voci.

C’è un gioco che prevedere l’essere bendati e attraversare un percorso ad ostacoli guidati da una persona che da lontano ci dice come muoverci e come evitare gli ostacoli. La difficoltà non sta solamente nel fidarsi delle indicazioni… ma nel sentirle perché insieme alla sua voce ce ne sono tante altre che ci indicano direzioni diverse!

Questo gioco è parabola del nostro rapporto con Dio. Dio continuamente ci guida ma per seguire le sue indicazioni occorre ascoltarle tra tante voci che ci disturbano!

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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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