Commento al Vangelo di Sabato 30 Aprile 2022 – II settimana di Pasqua
Ci sono dei momenti, nella vita, in cui senti di brancolare nel buio, di trovarti su una barchetta nel bel mezzo di una tempesta. Cosa fare in questi casi? Chi si ferma è perduto! Allora cominci a camminare senza una meta, a remare senza un perché.
E magari ti senti solo. Tutti quelli che credevi esserti amici spariscono. Ma in fondo non sei del tutto solo: Qualcuno ti sta tendendo la mano!
Allora pensi: “Chi sarà mai? Vorrà farmi del male anche lui? Basta, non mi fido più di nessuno!”. Ma una voce amica ti raggiunge: “Sono io, non avere paura!”. Una mano forte ti afferra e ti risolleva dalla caduta. Una presenza familiare ti accompagna a riprendere il cammino della vita. Una luce calda e rassicurante illumina i tuoi passi. È il Signore!
Colui che da sempre ti ha pensato e desiderato non ti lascia mai solo, anche quando i dubbi e lo sconforto non ti fanno accorgere della sua presenza. Ma oggi accoglilo sulla tua barca, anche se sporca o disordinata! Fa’ che sia lui a dare senso e sapore alla tua vita, a guidarti verso una meta di felicità, anche se stai attraversando un momento buio.
- E tu, desideri accogliere il Signore nella tua vita?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE