Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 25 Aprile 2022

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Marco ha conosciuto Gesù quando era adolescente. Lo ha seguito, entusiasta, nella sua predicazone a Gerusalemme. Una tradizione molto antica dice che il frantoio del  Getsemani apparteneva ai suoi genitori, meno probabile un’altra tradizione che vuole che l’ultima cena sia avvenuta a casa sua.

Poi, dopo la resurrezione, ha seguito Saulo durante il suo primo viaggio missionario, ma la nostalgia di casa ha fatto irritare l’apostolo che l’ha rimandato a Gerusalemme. A causa di questo litigio Barnaba, prendendo le difese del giovane Marco, taglia ponti con Saulo. Marco è poi finito sotto le ali protettrici di Pietro che lo ha tenuto con sé e lo ha spinto a scrivere un resoconto dei fatti ad uso dei romani, un vangelo, come le buone notizie che si davano all’arrivo dell’imperatore.

Grazie Marco per questa tua disponibilità, grazie perché la tua testimonianza è arrivata fino a noi. E che bello sapere che anche nella prima comunità si finiva col litigare, salvo poi ritrovarsi sull’essenziale!