«Voi non volete venire a me per avere vita».
Suonano aspre le parole che Gesù rivolge ad alcuni giudei ma la sua durezza è comprensibile. “Dimostra che sei figlio di Dio”: così lo sfidano. Uomini e donne del suo tempo conoscono a memoria la Legge, offrono sacrifici, frequentano il Tempio eppure sono così chiusi di cuore da non riconoscere in Gesù il figlio di Dio.
Ed allora, come in un tribunale, Gesù porta prove a sostegno della sua origine divina: la testimonianza del Battista e quella del Padre, incontestabile, perché Dio non inganna nei suoi giudizi, infine quella delle opere e delle scritture. Tuttavia nulla sembra bastare e forse è ancora oggi così. Siamo alla continua ricerca di conferme, segni, miracoli, che dimostrino la presenza di Dio accanto a noi.
Come i giudei, non vogliamo vedere l’amore infinito tra un Padre di misericordia ed un Figlio donato per la salvezza dell’uomo. Prima o poi, però, anche ai più diffidenti capiterà di scoprire che Gesù lascia sempre aperta la via che porta alla verità del suo amore per noi.
Buon cammino quaresimale, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram