La Tua mano è meticolosa, è mano d’Artista. Stabilisci una procedura, percorri con metodo lo svolgimento d’ogni operazione, Tu stesso ti fai metodo con il quale realizzare l’intenzione.
L’intenzione (tale è ognuno di noi), attraverso la Tua opera, s’innesca come azione.
Così ci animiamo.
Tra le infinite variabili, che il moto spontaneo del tuo operare provoca in noi, la nostra storia si svolge.
Tutto dunque è necessario: la caduta, il fallimento, il tradimento, il dolore, la morte e allo stesso modo la salvezza, la consapevolezza del limite, il perdono, la consolazione e la resurrezione:
siamo opera delle Tue mani, terra lavorata, reattiva alle intemperie, talvolta feconda e talvolta sterile; solo la Tua presenza rende necessari lo spazio e il tempo d’ogni passaggio, il minimo e il massimo della coerenza.
Il Tuo sguardo dona senso al concetto, ne indica il concepimento; è certo che solo la Tua parola ne costituisca il precetto e solo ascoltarti è essenziale per percepire la dimensione del progetto: tu ne sei il compimento.
Mounira Abdelhamid Serra
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato