Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 9 Marzo 2022

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Pretendere dei segni da, Dio circa la, sua esistenza, la, sua bontà, provvidenza… È semore stato ed è ancora la cifra di una generazione malvagia, come la chiama Gesù, cioè non conforme al volere di Dio, a Dio stesso. 

I segni della sua presenza e bontà li abbiamo sotto gli occhi:bisogna saperli vedere. Ma chi li può vedere? Solo chi purifica il suo cuore ogni giorno attraverso la Parola che ancora oggi Gesù ci dona. La Sapienza di cui quella Parola è intrisa ci apre gli occhi della mente e del cuore per vedere Dio in azione nella nostra vita.

Gesù non offre alcun segno alla sua generazione che definisce malvagio, cioè incaoace di entrare in comunione con Dio perché non credono al segno della sua predicazione, del suo annuncio, della sua persona che e la Sapienza di Dio incarnata. È lui il segno dell’amore sconvolgente di Dio per l’umanità. Anche noi possiamo far parte di quella generazione quando siamo ciechi di fronte ai segni con cui Dio si rivela nella nostra vita.

Siamo sordi alla sua Parola che ci converte il cuore. Il segno di Giona è la sua predicazione che riuscì a convertire gli abitanti di Ninive. Dobbiamo invocare  il desiderio di conversione, di fare nostra la Sapienza di Dio come fece la regina di Saba  che di persona andò ad ascoltare Salomone. La quaresima è il tempo propizio per convertirci all’amore attraverso una lettura quotidiana più attenta della Parola, che purifica i nostri occhi e ci fa vedere Dio ovunque.

E così non cercheremo più dei segni, ma saremo noi stessi “segni di Dio” per la nostra generazione “malvagia “…. Che è chiusa all’amore di Dio.  In questo preciso momento storico, accogliendo i profughi ucraini nelle nostre case o adoperandoci per essi, saremo segno anche di fronte alla follia e cattiveria della guerra e di chi la conduce. Dobbiamo ancora passare, come diceva  don Tonino Bello, dai segni di potere al potere dei segni.Ci sarà un “giorno del giudizio ”  per tutti, per chi è stato segno dell’amore di Dio e per chi non lo è stato. 

Tu da che parte stai ?


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade