don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 10 Marzo 2022

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“Chiedete e vi sarà dato”

Chiederesti ad un fratello, ciò che invece dovresti chiedere ai tuoi genitori? Ci sono richieste comuni che possiamo fare indistintamente a persone differenti, ma ci sono richieste specifiche che solo chi ha un determinato ruolo può ricevere ed esaudire. Ed è logico che più la persona a cui ci si rivolge è in alto, più si chiedano cose importanti. Non chiederesti al ministro dell’economia un buono per la spesa, ma qualcosa di più adeguato alle sue facoltà. E con Dio?

A Dio non dispiace ascoltare tutte le tue richieste, anche quelle più piccole, più materiali. Ma non fermarti solo a quelle, perché con Dio puoi osare ogni richiesta. I santi amavano rivolgere a Dio la richiesta di convertire i peccatori, di salvare le anime. Facevano vibrare nel loro cuore la stessa richiesta che Gesù ha rivolto al Padre sulla croce.

Tu quale richieste volgi più spesso a Dio? Gli chiedi di accrescere la tua fede, di donarti la forza di vincere le tentazioni? Sono queste le richieste specifiche che solo Dio può soddisfare. Ma ogni richiesta deve essere accompagnata dal tuo amore, cioè dal desiderio di lavorare in ciò per cui preghi. Ogni dono che Dio fa, infatti, non prescinde mai dalla libertà con cui l’uomo lo utilizza. Forse tante richieste fatte al Signore sono rimaste incompiute proprio per la tua incostanza o la tua inadempienza nell’esercitare quanto il Signore ti ha dato amorevolmente in dono.

In breve

Non chiedere a Dio il dono della pace nel mondo, se non sei disposto a vivere come operatore di pace con gli altri. Dio non opera per te, ma attraverso di te.


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