don Ivan Licinio – Commento al Vangelo del 8 Marzo 2022

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«Voi dunque pregate così…».

L’unica preghiera che Gesù consegna a noi suoi discepoli ci insegna a chiedere l’essenziale: sperimentare la santità di Dio, accorgerci della presenza del suo Regno in mezzo a noi, assecondare la sua volontà di bene nella nostra vita.

Ma il Padre nostro è anche una preghiera con i piedi ben saldi sulla terra: al Padre che ci ama chiediamo il pane giorno per giorno, il perdono delle nostre colpe, la capacità di perdonare e di non abbandonarci alla parte oscura del nostro cuore. Così la vita diventa preghiera ma anche la preghiera deve orientare la vita.

Non possiamo allargare le braccia e chiedere a Dio di rimettere i nostri debiti se noi per primi non li rimettiamo ai nostri debitori. Ecco, allora, che la preghiera si fa vita rendendo tutti noi non soltanto dei contemplativi, uomini di belle parole, ma soprattutto figli amati che imitano l’amore del Padre e lo mettono in pratica.

Buon cammino quaresimale, insieme.


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