Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 2 Marzo 2022

614

La quaresima è quel tempo forte della Chiesa nel quale ci viene ricordato ciò che è essenziale nella nostra vita di fede.
Non possiamo, infatti, considerarci discepoli del Signore se non costruiamo quotidianamente la nostra relazione con Dio. Quotidianamente! Si tratta, infatti, di una vera è propria relazione d’amore! e da innamorati, il tempo non ci basta mai!

Ed è, quindi, proprio grazie a questa relazione che comprendiamo come Dio voglia essere amato e servito negli altri… nelle persone che incontriamo e soprattutto nei più fragili, poveri, bisognosi.
Non può esserci cammino di fede, infatti, se non si è disposti ad aiutare e a condividere con quelle persone che il Signore ci mette accanto!

Preghiera e carità, però da sole non bastano. La quaresima, infatti, ci ricorda che abbiamo un corpo per amare. Il digiuno, allora, diventa quella pratica necessaria per imparare a dominare, a gestire, a controllare e a incanalare tutte quelle energie proprio per pregare e amare Dio e gli altri.
Insomma, il digiuno è funzionale proprio alla preghiera e alla carità, perché ci mette a contatto con noi stessi… ci ricentra soprattutto quando, presi dai mille impegni e difficoltà, rischiamo di vivere in balia degli eventi. Digiunare, allora, è proprio il modo per ricordarci che abbiamo un corpo per amare.

Preghiera per parlare con Dio. Elemosina per pensare agli altri. Digiuno per ricordarci che abbiamo un corpo per amare!

Leggi altri commenti al Vangelo del giorno


AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

Image by blenderfan from Pixabay