don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 1 Marzo 2022

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Lasciare e ricevere.
Non è un lasciare generico, a caso, quello cui si riferisce il Signore, un lasciare per lasciare.
Per il cristiano il lasciare ha una motivazione ben precisa: a causa mia e a causa del Vangelo.
Lascio perché in qualche modo ho già incontrato Gesù Cristo, buona notizia per la mia vita, per cui vale la pena mettersi in gioco.
Il ricevere già al presente non è semplicemente l’esito dell’aver lasciato, ma la sua condizione previa: ho ricevuto, dunque lascio.
C’è una gratuità che mi precede, a cui acconsento.
Seguire Cristo non è un discorso di rinunce, ma di moltiplicazione di vita.
Vivere il vangelo non è rinuncia. ma incarnazione di una logica altra del vivere.
Uno sguardo che mi far itrovare le cose e le relazioni di prima in modo più vero, pieno, centuplicato. […]

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