Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 27 Febbraio 2022

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27 FEBBRAIO – OTTAVA DOMENICA DEL T.O. [C]

L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.

Il cuore dell’uomo è in tutto simile ad una grande cesta. La bocca possiamo raffigurarla come la mano che si cala nella grande cesta e trae fuori ciò che vi è dentro. Se la cesta è piena di Cristo Gesù, la bocca trae fuori parole su Cristo Gesù. Se invece la cesta è piena di altre cose, altre cose trarrà fuori. La bocca mette in luce solo ciò che vi è dentro. Esaminiamo alcuni cuori del Nuovo Testamento. Maria di Màgdala ha il cuore pieno di Cristo Gesù. Di Cristo Gesù è piena la sua bocca: “Maria invece stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?».

Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto” (Gv 20,11-18)

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Il cuore dell’Apostolo Paolo è stracolmo del mistero di Cristo Signore. La sua bocca sempre mette in luce questo mistero, Anche i suoi desideri sono tutti trasformati in preghiera perché Cristo da tutti possa essere conosciuto: “Perciò anch’io, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore” (Ef 1,15-19).

La Vergine Maria è colma è del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ecco il canto che sgorga dalla sua bocca: “Allora Maria disse:  «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre»” (Lc 1,46-55). Più il cuore è ricco di Dio e più la bocca parla di Lui. Quando non si parla di Lui è segno che il cuore è vuoto. Ma se il cuore è vuoto di Cristo è sempre vuoto del Padre e sarà sempre vuoto dello Spirito. È allora che il mondo prende il posto di Dio e l’uomo il posto di Cristo e le cose della terra il posto delle cose del cielo. Se il cuore è colmo di ipocrisia, tutta la vita di un uomo è menzogna, inganno, falsità. L’ipocrisia è nemica eterna della verità.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 6,39-45

È facile per ogni discepolo di Gesù conoscere cosa c’è nel suo cuore. È sufficiente che esamini le parole della sua bocca. Ma quando questo è possibile? È possibile se nel cuore vi è lo Spirito Santo che ne ha il pieno governo. Se invece il cuore è pieno di peccato, odio, cattiveria, malvagità, malignità e cose del genere, essendo privo dello Spirito Santo, è incapace di ogni discernimento. Per questo cuore il male è bene. Più il male è grande e più lo dichiara bene. Si ha una relazione di verità e di luce con Dio e con i fratelli nella misura in cui il cuore è colmo di Spirito Santo. Senza lo Spirito del Signore che governa, ogni relazione è priva di verità. Ci aiuti la Madre di Dio affinché il nostro cuore sia sempre colmo di Spirito Santo. Con Lui al governo del cuore tutto si vive dalla luce di Cristo.