Oggi il vangelo ci riporta al primato di Pietro. Gesù gli conferisce il suo potere sulla chiesa. Potere invincibile contro le forze del male. Pietro è un peccatore… Un uomo con tanti difetti… Eppure Gesù scommette su di lui a causa della sua professione di fede che riconosce venire dal Padre.
Tutti e quattro i vangeli ci riportano questa professione di fede di Pietro e gli Atti degli apostoli ci confermano che intorno a Pietro dopo pentecoste di coagulo’ la prima comunità cristiana. E poi Pietro muore martire a Roma. Per cui il primato petrino fa parte della tradizione della Chiesa cattolica. Quello di cui oggi la Chiesa fa memoria è l’insegnamento di fede del successore di Pietro. È per questa fede che Gesù ha pregato su Pietro, affinché non venisse mai meno e continua a farlo sui suoi successori.
La chiesa ancora oggi è guidata da Pietro che nel pontefice attuale sta cercando di resistere alle forze del male e di annunciare l’amore misericordioso di Dio per ciascuno. Gesù ha dato le chiavi del regno a Pietro a causa della sua fede, cioè la possibilità di entrare nel regno di Dio e di aprire questa porta a tutti. Quando noi agiamo con fede Gesù ci dona le chiavi del suo cuore perché possiamo entrarvi e scoprire cos’è il regno dei cieli:il suo amore eccedente.
Preghiamo oggi per papa Francesco, che il Signore lo confermi nella fede.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade