AMORE FOLLE
Il brano del Vangelo di questa domenica è la continuazione di quello delle «Beatitudini e dei guai».
Gesù, con un discorso provocatorio e rivoluzionario, scuote gli ascoltatori ribaltando la logica del mondo con quella dell’amore per i nemici. La propone con una serie di verbi: amare, benedire, pregare, porgere l’altra guancia, donare, fare del bene a tutti, essere misericordiosi, perdonare, non giudicare, non condannare… che misurano l’infinita distanza tra la nostra vita tiepida e quello che Gesù ci chiede.
Il Maestro formula, poi, la regola d’oro: «Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro» che, espressa in positivo e alla seconda persona plurale, fonda la reciprocità su ciò che si desidera per se stessi e non su diritti o pretese.
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La proposta di Gesù, così alta e controcorrente da sembrare improponibile nella vita quotidiana, e vista, spesso, come incentivo alla vigliaccheria o alla resa di fronte alla prepotenza, è, invece, invito alla nonviolenza, la sola capace di disarmare, come storicamente dimostrato, l’ingiustizia e l’oppressione. La non violenza ci chiama a vincere il male con il bene e ad agire con lo stile misericordioso di Dio e non secondo il nostro istinto umano.
PREGHIAMO
Signore Gesù, la tua proposta
di amare anche i nemici ci sembra troppo alta
e difficile
da realizzare, e mette in luce quanto
è tiepida
la nostra
vita di fede rispetto alle tue proposte. Signore Gesù, aiutaci
ad accogliere la tua
regola d’oro che ci invita a fare agli altri ciò che desideriamo per noi, così da vincere
il male
con il bene
e diventare misericordiosi come Dio Padre.
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
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