“E li inviò”
Gesù invia i suoi discepoli a precederlo lì dove stava per recarsi. L’inviato ha pertanto un compito da svolgere in attesa che il Signore faccia il resto, che giunga Egli stesso. Gesù non precisa nè il luogo, nè il contesto in cui invia. Questo allarga i tempi e gli spazi della missione e degli inviati. Per questo è errato pensare che la propria missione consista solo nel fare una determinata cosa, in un determinato luogo e in un determinato contesto.
La missione è molto più grande e si svolge anche nei frangenti di tempo e nelle situazioni marginali a cui non daremmo peso. Essere inviati vuol dire innanzitutto sentirsi coinvolti per il Regno di Dio in ogni tempo e in ogni luogo della giornata. Forse cominci la tua giornata sapendo di essere allo stesso tempo marito/moglie, padre/madre, lavoratore etc…ma hai mai cominciato la tua giornata sapendoti inviato?
In breve
Il Signore ti chiama ogni giorno ad suo inviato per contribuire a preparare la sua venuta nel mondo.
Di don Vincenzo Marinelli anche i libretti de La Buona Novella per Avvento-Natale, Quaresima e Tempo Pasquale disponibili su: AMAZON | IBS e su https://www.cognitoforms.com/LaBuonaNovella1/libri
Telegram | Instagram | Facebook | Youtube