“Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio”
I farisei insegnavano che quanto doveva essere usato per aiutare i propri genitori si poteva invece destinare come offerta a Dio. In questo modo, servendosi del nome di Dio, giungevano addirittura a rinnegare un precetto della legge. L’uomo con il suo ragionamento è davvero abile nel giustificare addirittura l’inverosimile. Quando si cessa di ascoltare la verità, la coscienza giunge pian piano a vedere il male come bene. Prima si comincia ad ammettere il male in linea teorica con il dire “che male c’è se..”, poi lo si sceglie e si agisce di fatto giustificandosi dicendo “non ho ucciso nessuno; fanno tutti così; in fondo è normale”.
A volte invece ci si giustifica dicendo “è un ragionamento antico; bisogna essere moderni; i tempi sono cambiati”. Nella maggior parte dei casi sono espressioni usate da chi ha smesso di cercare la verità, o ha rinunciato alla scelta del bene per accettare vie di compromesso. Il ragionamento umano deve essere a servizio della verità per renderla più luminosa ed evidente con il passare del tempo e delle mode, e non per oscurarla o sostituire il male al bene. Tu per quale finalità usi il tuo ragionamento?
In breve
Il ragionamento umano deve essere a servizio della verità per renderla più luminosa ed evidente con il passare del tempo, e a servizio del bene per individuarlo con più facilità, separandolo dal male.
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