don Giovanni Vassallo – Commento al Vangelo del 4 Febbraio 2022

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Nel vangelo di Marco, il racconto del martirio del Battista trova posto tra l’episodio dell’invio in missione degli apostoli e il loro ritorno, quali a significare che il martirio è una possibilità nell’orizzonte di un apostolo di Gesù Cristo. Però alcuni dettagli del racconto anticipano qualcosa della Passione del Signore. Come il Maestro, infatti, Giovanni non ha timore di dire la verità: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello», e tutti, compreso lo stesso Erode, sapevano che era un uomo giusto e santo come Gesù, del quale la gente diceva che «ha fatto bene ogni cosa!» (Mc 7,37).

Il destino di Giovanni, come quello di Gesù, era nelle mani di uomini come Erode e Pilato, deboli e timorosi, che non sapevano contrariare gli altri, sino al punto di sacrificare la verità pur di evitarsi problemi personali. Tanto il profeta come il Messia muoiono di una morte crudele e nella solitudine del carcere e della croce e, infine, sono i discepoli che vanno a riprendere i loro corpi per porli nel sepolcro.

In quei tempi, la gente parlava molto del martirio del Battista e credeva che continuasse a vivere nelle opere del Messia: «Giovanni il Battista è risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi».

Giovanni è il primo che ha imitato il Signore, dando “la vita per i suoi amici”; per questo è l’unico santo del quale la Chiesa celebra liturgicamente sia la nascita che la morte.

Riflettendo sul martirio di questo uomo santo, possiamo ricordare che siamo tutti chiamati ad essere martiri, cioè testimoni della verità. Come nel Battista, tutti debbono poter vedere in noi quancosa di Gesù. Non possiamo aver paura di manifestare agli altri la presenza di Dio, e portare con gioia i rischi di una vita vissuta con coerenza e generosità. “Dobbiamo far diventare vita nostra la vita e la morte di Cristo. Morire per mezzo della mortificazione e della penitenza, perché Cristo viva in noi per mezzo dell’Amore “ (San Josemaria, Via Crucis XIV).

Giovanni Vassallo


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